Una ristrutturazione è un inferno, ma poi hai la casa dei sogni…
Perché una ristrutturazione è un inferno?
Ne vale la pena passare per l’inferno per poi assaporare la gioia del “paradiso” della casa dei sogni?
La risposta che tutti pensano è SI.
Ma io vorrei andare controcorrente e direi ne SI, ne NO.
Mi spiego meglio.
Si sa che quando cominci una ristrutturazione ti troverai a gestire una marea di problemi.
Si sa che gli artigiani non sono mai puntuali e quindi i tempi non sono mai certi.
Si sa che se non sei lì a “badarli con il fucile” fanno dei lavori indecenti.
Si sa … si sanno tante cose, eppure l’atteggiamento è sempre quello quando pensi da affrontarla proprio tu:
“Speriamo che non capiti a me … 🤞”
Sperare non è mai stata una grande strategia!
“La ristrutturazione è un inferno, ma comunque ne varrà la pena …”
Questo mondo è finito!
Esiste una terza via. Metodo Ristruttura.
C’è la possibilità di NON cascare più dentro queste solite e risapute “situazioni” che oramai sono tramandate da decenni, sono sempre le stesse.
Oggi per non passare più dall’inferno, della ristrutturazione, servono alcune semplici conoscenze che in modo oggettivo ti consentono di evitare i “soliti problemi”.
Il cliente non può e non deve essere un esperto di tutto, tantomeno di edilizia, quindi deve avere alcuni dati oggettivi che gli consentono di controllare se la programmazione, lo svolgimento e la chiusura del cantiere sono coerenti con i suoi obiettivi.
In sintesi, già da prima, MAI dopo, l’inizio del cantiere il cliente deve avere il controllo di ciò che accadrà.
Così è molto più semplice anche scegliere la giusta azienda per la ristrutturazione.
Ricapitolando se non vuoi che la ristrutturazione sia un inferno devi conoscere alcuni dati oggettivi, proprio per questo ho preparato un webinar GRATUITO in cui parlerò di questo e ci uniremo anche altre informazioni utili per coloro che vogliono “vederci chiaro” circa questo 110% che da ottima opportunità non si deve trasformare in un girone dantesco in cui soffrire per sempre.
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