Ho reso felice mia moglie facendole scegliere tutto l’arredo bagno poi…l’inferno.

Giuseppe, un mio caro amico, ha acquistato assieme alla moglie Stefania un piccolo appartamento in montagna per trascorrere immersi nella natura i loro prossimi week end e vacanze.

La notizia mi ha “shoccato”, da una coppia di camperisti convinti come loro è una mossa che non mi sarei mai aspettato e mi hanno completamente spiazzato, ma ….. le esigenze famigliari cambiano e la felicità immobiliare di una seconda abitazione per le vacanze può dare loro altrettante “sedentarie” soddisfazioni.
Li ho sentiti descrivere il posto, il panorama, la casa e devo ammettere che se ne sono veramente innamorati e a mio avviso vendere la casa “sulle ruote” e acquistarne una “sulle fondamenta” dove passare le vacanze è per loro una nuova esperienza di libertà.

L’unico neo…. Il bagno veramente datato.

Lo stile anni 70, pavimenti e rivestimenti con disegni a fiori e colori non più di moda, design delle ceramiche assolutamente sorpassato lo rendono “ veramente orrrrrrrendo” ma con tanto potenziale.

Ha una buona metratura, disposizione dei sanitari ottimale, ampia finestra e possibilità di sostituire la doccia con un magnifico box completo di idromassaggio, per ristorarsi al rientro dalle escursioni sui monti.
Ha aggiunto Stefania “ pensa Fabio è talmente spazioso che ho pensato addirittura di mettere il doppio lavandino come si vede in quelle trasmissioni alla tv.”

Vicino al supermercato dove abitualmente Giuseppe e Stefania vanno a fare la spesa vi è un grande negozio di rivendita di pavimenti, rivestimenti ed arredo bagno.
Ogni volta che ci passavano davanti era come se i materiali esposti nelle vetrine tentassero di rapire il loro sguardo e la loro fantasia ed un giorno hanno ceduto alla tentazione.
Armati di piantina dettagliatissima con tanto di misure al centimetro sono entrati. Accompagnati, consigliati e guidati da una signora super professionale hanno scelto e deciso come sarebbe diventato il loro futuro bagno.

All’informazione che se volevano potevano avvalersi di artigiani e muratori affiliati per fare eseguire i lavori si convinsero e…dritti all’inferno senza neanche intravedere il purgatorio.
In fase di smantellamento e demolizione si è scoperto che gli impianti idraulici datati erano completamente marci e non più utilizzabili.
Ruggine e vibrazioni del martello pneumatico avevano portato alla luce lo stato pietoso dei tubi a rischio di future falle.

Purtroppo il lavoro concordato senza alcun sopralluogo era semplicemente, come lo chiamo io un “lifting “.

Si era solo pensato al fattore estetico funzionale, dimenticandosi completamente dei vecchi impianti, infatti non era compreso il rifacimento degli impianti idraulici tanto che gli artigiani incaricati dovevano solo occuparsi del rifacimento di pavimenti rivestimenti, il riposizionamento dei nuovi sanitari e il loro collegamento alla rete idrica e scarico esistente.

Insomma nessuno aveva ipotizzato che l’impianto idraulico super datato potesse dare problemi.

Gli operai interpellati non avevano la professionalità richiesta per realizzare i nuovi impianti idrici e scarico delle acque, poi sorsero altri 2 problemi.

  • Per inserire il nuovo mobile a 2 lavandini con specchiera gigantesca ad illuminazione a led si doveva eseguire una piccola modifica all’impianto elettrico e l’elettricista non era stato nemmeno contemplato.
  • Infine vi era la necessità di sostituire anche il vecchio boiler per la produzione di acqua calda, alimentato ad energia elettrica, che forniva ad alti consumi poca acqua calda e ad alti costi …….ovviamente non se ne era mai parlato.

Mi rivolgo a te che stai leggendo questo articolo.

Se tuo nonno ti avesse lasciato in eredità un’auto d’epoca costruita negli anni 30 ferma da anni e con 287.435 Km percorsi, per riutilizzarla, faresti solo dare una lucidata alla carrozzeria?
Io ti consiglio di iniziare da una manutenzione straordinaria al motore ed una verifica al telaio per avere la certezza di non rimanere a piedi al primo incrocio e vederti costretto a chiamare il carro attrezzi a soccorrere un’auto d’epoca in panne ma con una carrozzeria splendente.

In campo edilizio è esattamente la stessa cosa.

I miei amici comunque sono stati molto fortunati.

Se hai letto un mio precedente articolo io chiamo Barbari quelli che arrivano, eseguono le demolizioni ( quello viene bene a tutti ) trovano problemi ( quello viene bene a tutti ) si fermano ( quello viene bene a tutti )ti danno soluzioni empiriche con extra costi e ti chiedono cosa fare ( quello viene bene a tutti ) e in attesa di una risposta vanno ad iniziare altri cantieri e spariscono.

Per fortuna questo non è stato il caso.

  • I muratori che eseguivano le demolizioni appena visto lo stato dei tubi si sono fermati lasciando comunque il bagno utilizzabile.
  • Hanno immediatamente avvertito la proprietà dello stato degli impianti presenti.
  • Si sono rifiutati di proseguire i lavori concordati.

Se non si interveniva drasticamente sulle tubazioni in un futuro molto prossimo avrebbero fatto capolino perdite che avrebbero compromesso l’intero lavoro.

Ti immagini trovarsi costretti a pochi mesi dall’avere realizzato il bagno dei vostri sogni demolirlo nuovamente? A quel punto Giuseppe e Stefania hanno pensato di chiamarmi e di raccontarmi la loro disavventura e mi hanno chiesto di indicargli al via per uscire dall’inferno.

Insieme abbiamo verificato lo stato della situazione poi :

  • Ho proposto loro due materiali e 2 diverse metodologie di installazione per la realizzazione dell’impianto idraulico.
  • Ho proposto loro due differenti materiali da utilizzare per fare l’impianto delle acque di scarico.
  • Ho proposto loro di acquistare un boiler in pompa di calore molto più efficiente e a bassi consumi energetici rispetto a quello esistente.
  • Ho proposto loro di non eseguire solo la modifica dell’impianto elettrico per l’inserimento del mobile bagno ma di rifare l’intero impianto della stanza sia per la sicurezza e la messa a norma dell’impianto elettrico del bagno che ora prevede l’aggiunta di lavatrice/asciugatrice specchiera a led e pompa di calore.
  • Abbiamo individuato ditte e artigiani del luogo a cui chiedere preventivi e tempistiche di realizzazione.
  • Abbiamo scelto a chi fare eseguire i lavori in base al prezzo proposto e alla disponibilità ad eseguirli in tempi brevi
  • Abbiamo strutturato un crono programma dei lavori da sottoporre agli artigiani
  • Abbiamo scelto un geometra per i permessi comunali necessari considerando che non era più un lifting.
  • Abbiamo aggiornato il budget spese
  • Abbiamo fatto eseguire i lavori decisi.
  • Abbiamo richiesto ed avuto tutte le certificazione impiantistiche
  • Sono usciti dall’inferno e si godono quel paradiso di bagno che avevano desiderato.

Vuoi sapere a cosa di tutto questo lavoro fatto insieme veramente fantastica.

 Io non sono mai andato in cantiere, anzi ho sempre lavorato dall’ufficio ottimizzando tempi e facendo 0 KM.

Lo stato dell’arte l’ho visto dal telefonino in videochiamata come tutti i materiali che avevano acquistato.
Il resto lo abbiamo fatto tempestivamente tramite computer e smartphone.

Per quanto riguarda la conclusione della storia te la faccio moto breve.

  • Le tempistiche di inizio lavori si sono spostate di 2 mesi rispetto quelle concordate.
  • Fortunatamente grazie ai muratori che si sono voluti fermare in tempo Giuseppe e Stefania hanno potuto comunque utilizzare il bagno altrimenti sarebbero rimasti senza bagno per oltre 2 mesi.
  • I lavori effettivi sono durati 18 giorni anziché 5.
  • Budget è quasi raddoppiato.
  • Artigiani ed aziende che vi hanno lavorato 3 non 1 come inizialmente previsto.

Metodo Ristruttura è la rivoluzione personale che ti serve per la tua ristrutturazione.

Ricapitolando se non vuoi che la ristrutturazione sia un inferno e che duri più della costruzione del bagno dei miei amici devi conoscere alcuni dati oggettivi, proprio per questo ho preparato un webinar GRATUITO in cui parlerò di questo e ci uniremo anche altre informazioni utili per coloro che vogliono “vederci chiaro” circa questo 110% che da ottima opportunità non si deve trasformare in un girone dantesco in cui soffrire per sempre.

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